Come il tronco serve a sostenere la chioma, e attraverso il tronco passa la linfa che nutre foglie e frutti, così la comunione fraterna sostiene e genera i frutti della testimonianza. È la comunione ciò che permette alla linfa di Cristo di passare dalle radici ai frutti; attraverso la comunione fraterna passa la vita divina, che è comunione, e produce il frutto della carità.
Nell’offerta eucaristica quotidiana celebriamo il senso della vita: essere membra di un unico Corpo, membra gli uni degli altri. È nel consegnare quotidianamente sull’altare la nostra vita che possiamo lasciarci trasformare, innestare in Cristo, diventare un solo Corpo. Per questo il Beato Arsenio ci esorta ad “offrirci spesso a Dio tra giorno” (cf. IF 826).