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La Congregazione delle Suore di Maria Consolatrice, sorta dal carisma del Beato Arsenio da Trigolo, opera in Italia e nel mondo dal 1893.

Metterà radici come un albero del Libano,
si spanderanno i suoi germogli;
… Il tuo frutto è opera mia.
Os 14, 6.9

Dagli Atti del Capitolo Generale

Il tuo frutto è opera mia

Secondo il linguaggio simbolico di San Paolo siamo educati a vedere la realtà della Chiesa e della Congregazione come corpo costituito da molte membra. Così pure ci immaginiamo come un albero con le radici “radicate” in Dio; il fusto che cresce pazientemente nelle relazioni fraterne; le foglie e i frutti dell’opera di Dio nel nostro quotidiano, che diventa perciò testimonianza di Lui.

« Metterà radici come un albero del Libano,
si spanderanno i suoi germogli;
…Il tuo frutto è opera mia». (Os 14,6.9)

Le radici: la relazione con Dio

Le radici di un albero hanno una prima funzione, quella di aggrapparsi al terreno e sostenere l’albero stesso; sono la parte nascosta, invisibile eppure essenziale; scendono in profondità e garantiscono il nutrimento alla pianta. Così è la nostra relazione con Dio, ha assoluto bisogno del terreno dell’amore di Dio, si sostiene con la linfa che è Cristo, che è la vita filiale. 

Il tronco: le relazioni fraterne

Come il tronco serve a sostenere la chioma, e attraverso il tronco passa la linfa che nutre foglie e frutti, così la comunione fraterna sostiene e genera i frutti della testimonianza. È la comunione ciò che permette alla linfa di Cristo di passare dalle radici ai frutti; attraverso la comunione fraterna passa la vita divina, che è comunione, e produce il frutto della carità. 

Nell’offerta eucaristica quotidiana celebriamo il senso della vita: essere membra di un unico Corpo, membra gli uni degli altri. È nel consegnare quotidianamente sull’altare la nostra vita che possiamo lasciarci trasformare, innestare in Cristo, diventare un solo Corpo. Per questo il Beato Arsenio ci esorta ad “offrirci spesso a Dio tra giorno” (cf. IF 826).

Chioma, fiori e frutti: la testimonianza

La chioma è la parte più visibile dell’albero, è lì che sbocciano i fiori e maturano i frutti. «Dai loro frutti li riconoscerete » (Mt 7,16)  «Dice il Signoreil tuo frutto è opera mia » (cfr Os 16,9).

Frutto della nostra comunione è vivere il quotidiano in umiltà, carità, semplicità con gratitudine a Dio. È questa l’unica vera testimonianza. 

Il fondatore

Beato Arsenio da Trigolo

Padre Arsenio Migliavacca, battezzato con i nomi di Giuseppe Antonio, nacque a Trigolo – Cremona – il 13 giugno 1849, in una famiglia profondamente cristiana. A 13 anni entrò nel seminario di Cremona e fu ordinato sacerdote nel 1874.

La congregazione

Le suore di Maria Consolatrice

La Congregazione nacque a Torino, nell’ultima decade del 1800. Fra le tante iniziative a scopo caritativo che andavano sorgendo in città, c’era un gruppo di signorine che vivevano insieme per dedicarsi all’infanzia abbandonata.

Il nostro impegno

Missioni

Assistenza

Accoglienza

Educazione